Oggi vorrei parlare dei fiori: una voce importante nella scenografia oltre che piuttosto incidente sul budget degli sposi. Con quali criteri si scelgono i fiori o le piante per la chiesa, per il municipio o per la location del banchetto? Personalmente trovo che la regola del simbolismo sia più interessante di qualsiasi criterio estetica. A volte basta un bel decoro di rami di d’edera (dove mi attacco muoio) o di mirto sacro a Venere per ottenere un bell’effetto scenografico. Inutile dire che alle rose, i fiori della dea dell’amore per eccellenza, spetta il primato del simbolismo matrimoniale ma non vanno dimenticati i fiori d’arancio sinonimi di matrimonio nella lingua italiana. Le variazioni sul tema sono infinite, riguardano, la specie, il colore e la grandezza e vi consentono di adattarle benissimo ad ogni progetto decorativo.

Un criterio che suggerisco è che le scelte rispettino il luogo e il momento in cui si svolge il ricevimento. Non serve cercare a tutti i costi fiori invernali tailandesi per dare originalità ad un evento estivo, i fiori e le piante di stagione sono sempre la scelta più elegante. Al verde e ai fiori si può abbinare anche la frutta di stagione. La frutta ha colori vivi e forme caratteristiche che mettono allegria fanno subito clima di festa. Non dimentichiamo poi che la frutta è veicolo simbolico di dolcezza e succosità, e cosa c’è di più ricco di saporita dolcezza di un’unione matrimoniale ben riuscita?

Per l’addobbo della chiesa inutile dire che è necessario armonizzare lo stile e le dimensioni delle composizioni con lo stile architettonico e le dimensioni dell’edificio. Per quanto riguarda la mappa degli abbellimenti: mazzi di una certa dimensione sono in genere collocati davanti o sopra la balustra che separa la zona degli officianti da quella dei fedeli e l’altare mentre mazzi più piccoli orneranno altri eventuali elementi cruciali dell’arredo religioso. E’ molto suggestivo incorniciare il portale con una ghirlanda fiorita e decorare la navata centrale con piante verdi ad alberello, riciclabili anche per il ricevimento.

Per il matrimonio in municipio l’addobbo floreale è in genere più semplice. Innanzitutto si tratta di una sala unica spesso usata più volte nello stesso giorno. Sarà bene dunque limitare il numero dei tocchi fioriti ad un mazzo basso o una ghirlanda per il tavolo davanti al quale siederanno gli sposi e un paio di composizioni verticali all’ingresso della sala. Un mazzetto sarà appuntato sullo schienale delle sedie degli sposi e ripetuto a piacimento su tutti gli schienali dei sedili degli ospiti.

E per la location? I centrotavola! Il banchetto nuziale è il fulcro del festeggiamento, è giusto dunque sottolineare l’attività conviviale dando enfasi alla tavola apparecchiata a festa. Per il resto…se proprio si desidera è possibile sottolineare con qualche tocco ciò che di bello c’è nella sala ma senza eccessi, l’eleganza è sempre semplice.