Come da tradizione il giorno delle nozze lo sposo arriverà puntuale in chiesa o in Comune e attenderà pazientemente l’arrivo della sposa. Tradizionalmente alla sposa è consentito di arrivare dopo, un lieve ritardo è tollerato se funzionale al completamento dell’aspetto ma che sia lieve mi raccomando!. Nella commedia americana sono numerosissimi e molto pittorescamente descritti quegli attimi di trepidazione seguiti talora da sollievo (nel caso positivo) talatra da disperazione quando lo sposo si rende conto che la sposa non verrà. In quel momento di fragilità estrema ogni secondo sembra un’eternità e, a meno di un sadismo innato ai limiti della crudeltà, nessuno può volere intenzionalmente la sofferenza del futuro marito. Va da sè che, a maggior ragione, lo sposo non faccia attendere la sposa. Anche se la cavalleria giace attualmente nel reparto rianimazione nutro speranze che un giorno, non troppo distante, possa risvegliarsi dal coma e tornare a fare la differenza in tutti i rapporti fra esseri umani.

Per l’abito dello sposo la tradizione vuole che sia il tight composto da plastron con fermacravatta panciotto grigio, giacca di panno (lunga sul dietro) coloro grigio antracite, pantaloni senza risvolto, scarpe stringate di pelle nera e cappello a cilindro. Confesso che negli ultimi anni ho visto solo gli sposi di casa reale abbigliati così, e trovo questa soluzione in bilico fra lo chic e il ridicolo. In questo caso seguire l’esempio virtuoso degli aristocratici può non essere saggio. Va sul sicuro invece lo sposo che opterà per il vestito grigio antracite (a un petto mi raccomando), con la camicia bianca, la cravatta grigio argento o blu. I pantaloni saranno immancabilmente senza risvolto (che fa sportivo), le calze grige scurissime fino al ginocchio e le scarpe nere stringate e lisce.

Forse non tutti sanno che è compito dello sposo anche ordinare il bouquet e farlo recapitare a casa alla fidanzata a casa o offrirglielo prima della cerimonia. Sarà un gesto gentile da parte dello sposo anche far preparare dal fioraio la boutonnière cioè i fiori che lui stesso, i testimoni e i parenti più stretti porteranno all’occhiello della giacca. Può sembrare un dettaglio inutile ma sarà l’unico tocco festoso all’abbigliamento serio dello sposo. Il mio consiglio? Scegliete lo stesso fiore dominante nel bouquet o un fiore bianco simbolo di fedeltà: un garofano o una rosa andranno benissimo.